Rifugio Torre di Pisa 2675 m
L’ardito nido d’aquila sul tetto del Latemar
Stazione a monte della seggiovia Oberholz - Forcella dei Camosci - Forc. Di Valsorda - Rif. Torre di Pisa - Zischgalm - Passo Pampeago - Meierl Alm - Seggiovia Oberholz
Come un ardito nido d’aquila troneggia il Rifugio Torre di Pisa, l’unico punto di appoggio gestito delle regioni delle vette del Latemar, sulla cresta di roccia della Cima Cavignon. Tra gli accessi più brevi quello dalla stazione a monte della seggiovia Oberholz attraverso la Forcella dei Camosci è il più interessante. Conduce non solo a punti panoramici stupendi, ma anche a zone di estrema bellezza come le torri della Forcella dei Camosci, la Forcella di Valsorda, la finestra della Torre di Pisa e del Latemar. Il rifugio è l’esito visibile della volontà e della tenacia di un amante della montagna.
Il rifugista Camillo Gabrielli lo ha costruito insieme alla sua famiglia in otto anni, con un infaticabile lavoro e con esso ha dato un nuovo impulso al comprensorio del Latemar.
Tempo di percorrenza: in totale 4 - 1/2 ore
Requisiti: Escursione facile ma piuttosto impegnativa lungo sentieri segnalati. Solo con ottime condizioni meteorologiche!
Dislivello: 650 m in salita e in discesa
Punto più alto: Cima Cavignon 2691 m
Possibilità di ristoro: Rifugio Torre di Pisa, lungo il percorso diversi punti di ristoro aperti d’estate
Da vedere: Le aree selvagge tra le rocce della Forcella dei Camosci - il panorama a 360° dal rifugio Torre di Pisa e dalla Cima Cavignon
Come un ardito nido d’aquila troneggia il Rifugio Torre di Pisa, l’unico punto di appoggio gestito delle regioni delle vette del Latemar, sulla cresta di roccia della Cima Cavignon. Tra gli accessi più brevi quello dalla stazione a monte della seggiovia Oberholz attraverso la Forcella dei Camosci è il più interessante. Conduce non solo a punti panoramici stupendi, ma anche a zone di estrema bellezza come le torri della Forcella dei Camosci, la Forcella di Valsorda, la finestra della Torre di Pisa e del Latemar. Il rifugio è l’esito visibile della volontà e della tenacia di un amante della montagna.
Il rifugista Camillo Gabrielli lo ha costruito insieme alla sua famiglia in otto anni, con un infaticabile lavoro e con esso ha dato un nuovo impulso al comprensorio del Latemar.
Tempo di percorrenza: in totale 4 - 1/2 ore
Requisiti: Escursione facile ma piuttosto impegnativa lungo sentieri segnalati. Solo con ottime condizioni meteorologiche!
Dislivello: 650 m in salita e in discesa
Punto più alto: Cima Cavignon 2691 m
Possibilità di ristoro: Rifugio Torre di Pisa, lungo il percorso diversi punti di ristoro aperti d’estate
Da vedere: Le aree selvagge tra le rocce della Forcella dei Camosci - il panorama a 360° dal rifugio Torre di Pisa e dalla Cima Cavignon